Classe di laurea
LM-6: Biologia
Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Biologia rientrano nell'ambito dei cosiddetti “Descrittori di Dublino”, ovvero un sistema di descrittori adottato in sede europea al fine di definire i risultati di apprendimento attesi comuni a tutti i laureati per uno specifico corso di studi.
Il corso di studio magistrale in Biologia è organizzato in due curricula. I due curricula hanno in comune 5 insegnamenti, necessari per il rafforzamento delle conoscenze basilari della Biologia.
Il curriculum Biodiversità è finalizzato all'acquisizione di approfondite conoscenze degli ecosistemi mirate alla conservazione e gestione delle risorse naturali. Il curriculum ha come obiettivo formativo primario quello di fare acquisire agli studenti la padronanza del metodo di indagine scientifico e delle conoscenze necessarie per l'avviamento alla ricerca scientifica nell'ambito dell'analisi ambientale. I laureati dovranno possedere un'approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento, delle tecniche statistiche e informatiche di analisi e di archiviazione dei dati; la capacità di lavorare in ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture.
Il curriculum Biosanitario ha obiettivi specifici che rispondono all'esigenza di formare un laureato magistrale in Biologia sanitaria con una visione approfondita ed integrata della biologia dell'uomo, in particolare delle sue applicazioni in ambito biosanitario. Vengono offerte conoscenze avanzate sui processi biologici di fisio-patologia, sulle metodologie di indagine utilizzate in campo biosanitario, sulle tecniche di acquisizione e di analisi dei dati, per permettere al laureato di interpretare, descrivere e risolvere con un approccio interdisciplinare problemi sanitari anche complessi, e di poter operare in attività connesse non solo allo sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, ma anche alla gestione e progettazione di tecnologie nei settori delle discipline biomediche.
In relazione agli obiettivi formativi, e ai fini di una più immediata comprensione di quanto descritto nelle sezioni seguenti che riguardano i singoli Descrittori di Dublino, si rimanda alle Matrici TUNING compilate per i due curricula secondo le indicazioni del Collegio dei Biologi delle Università Italiane (CBUI).

Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio

Area generale

Conoscenza e comprensione

Gli insegnamenti comuni ai due curricula in cui è strutturato il Corso di Laurea magistrale in Biologia permettono l'acquisizione di conoscenze avanzate nei campi basilari della biologia (biochimica, biomolecolare e della microbiologia), oltre a provvedere un solido background culturale nell’analisi statistica dei dati sperimentali e nelle tecniche strumentali avanzate e una migliorata conoscenza della lingua inglese. Tali conoscenze sono acquisite grazie alla frequenza di lezioni e seminari previsti per ciascun settore scientifico disciplinare e al corrispondente studio individuale, e la verifica della loro comprensione viene attuata attraverso esami scritti e/o orali. Infine la capacità di elaborazione critica di specifiche tematiche viene verificata sia dal docente relatore durante la preparazione della tesi sia con l'esame finale di laurea.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Gli insegnamenti comuni ai due curricula permettono al laureato di utilizzare correttamente gli strumenti basilari della biologia avanzata, con particolare riguardo alla conoscenza e alla capacità di applicare in modo appropriato la terminologia e i concetti avanzati biochimici, biomolecolari, nonché gli strumenti statistici e le moderne tecniche strumentali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:

  • Ingegneria genetica url
  • Inglese scientifico url
  • Statistica per la ricerca sperimentale url
  • Tecniche strumentali avanzate url
  • Attività di tesi url
  • Macromolecole biologiche url
  • Microbiologia applicata url

Area della Biodiversità

Conoscenza e comprensione

L'area di formazione della Biodiversità corrisponde agli insegnamenti che distinguono il curriculum Biodiversità. Tali insegnamenti sono in particolare relativi non solo a conoscenze ampliate in ambito zoologico e botanico, ma anche e soprattutto a nozioni avanzate di ecofisiologia vegetale e di microbiologia ambientale, con importanti conoscenze impartite nel campo dell’economia della biodiversità e del biomonitoraggio della qualità ambientale. Particolare rilevanza assumono i crediti a scelta dedicati in modo esclusivo al curriculum Biodiversità. Tali conoscenze sono acquisite grazie alla frequenza di lezioni e seminari previsti per ciascun settore scientifico disciplinare e al corrispondente studio individuale, e la verifica della loro comprensione viene attuata attraverso esami scritti e/o orali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Gli insegnamenti del curriculum Biodiversità, che popolano questa area di formazione, permettono al laureato, in concerto con gli insegnamenti comuni ai due curricula, di sviluppare abilità applicative in particolare per quanto riguarda l’acquisizione del metodo scientifico di indagine e le tecniche di acquisizione e analisi dei dati.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:

  • Biomonitoraggio della qualità ambientale url
  • Ecofisiologia vegetale url
  • Economia della biodiversità url
  • Microbiologia ambientale url
  • Zoologia ed ecologia dei vertebrati url
  • Caratterizzazione e conservazione della diversità vegetale url

Area Biosanitaria

Conoscenza e comprensione

L'area di formazione Biosanitaria corrisponde agli insegnamenti che distinguono il curriculum Biosanitario. Tali insegnamenti sono in particolare relativi alla acquisizione di conoscenze avanzate di metodologie diagnostiche, di patologia umana, biologia dello sviluppo e bioinformatica. Particolare rilevanza assumono i crediti a scelta dedicati in modo esclusivo al curriculum Biosanitario. Tali conoscenze sono acquisite grazie alla frequenza di lezioni e seminari previsti per ciascun settore scientifico disciplinare e al corrispondente studio individuale, e la verifica della loro comprensione viene attuata attraverso esami scritti e/o orali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Gli insegnamenti del curriculum Biosanitario, che popolano questa area di formazione, permettono al laureato, in concerto con gli insegnamenti comuni ai due curricula, di sviluppare abilità applicative in particolare per quanto riguarda l'acquisizione del metodo scientifico di indagine e le tecniche di acquisizione e analisi dei dati.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:

  • Bioinformatica url
  • Biologia dello sviluppo url
  • Chimica delle sostanze biologicamente attive url
  • Patologia generale url
  • Medicina di laboratorio url
Autonomia di giudizio, Abilità comunicative, Capacità di apprendimento

Autonomia di giudizio

Il laureato magistrale in Biologia acquisisce la capacità di valutare in modo autonomo le osservazioni sperimentali, anche laddove, secondo quanto prevedono i descrittori di Dublino, tali informazioni siano parziali o incomplete. L'acquisizione di tale autonomia in ambiti relativi alla valutazione e interpretazione di dati sperimentali, sia di tipo biosanitario che ambientale è conseguita anche attraverso la frequentazione di laboratori specializzati presso strutture interne o esterne all'Università finalizzata alla preparazione della tesi di laurea.

Abilità comunicative

Il laureato magistrale in Biologia acquisisce adeguate competenze e strumenti per la comunicazione, sia in lingua italiana che inglese attraverso il lessico disciplinare, la partecipazione a seminari, le ricerche bibliografiche ed eventuali collaborazioni con laboratori stranieri. La partecipazione ad attività di internato e alla relativa attività di sperimentazione fornirà la capacità di lavorare in gruppo e di gestire autonomamente attività di laboratorio nonché di presentare tematiche biologiche di attualità.

Capacità di apprendimento

Il laureato acquisisce buone capacità che favoriscano lo sviluppo, l'approfondimento e il costante aggiornamento delle conoscenze, con particolare riferimento alla consultazione di materiale bibliografico, alla consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, alla fruizione di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento. Tali competenze potranno essere esplicitate e verificate durante le prove in itinere e l'elaborazione e la discussione della tesi di laurea.

Sbocchi professionali

I laureati in Biologia avranno sbocchi professionali in enti di ricerca pubblici e privati, in laboratori industriali di progettazione o di controllo qualità, in laboratori diagnostici ed in attività commerciali, o come pubblici funzionari in posizioni che richiedano competenze tecniche specifiche. In particolare, le attività professionali dei laureati in Biologia (fatta salva la possibilità della libera professione) saranno relative alla conduzione della ricerca scientifica, alla gestione della ricerca di base ed applicata in campo biosanitario o ambientale, allo sviluppo ed applicazione di metodologie scientifiche.


Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
  • Biochimici - (2.3.1.1.2)
  • Botanici - (2.3.1.1.5)
  • Zoologi - (2.3.1.1.6)
  • Ecologi - (2.3.1.1.7)
  • Microbiologi - (2.3.1.2.2)

Aspetti organizzativi e regolamentari

La Laurea Magistrale si consegue al termine del Corso di Laurea Magistrale in Biologia e comporta l'acquisizione di 120 Crediti Formativi Universitari (CFU). La durata del Corso di Laurea è di due anni come previsto dall'art. 8 del DM n.270/04. Esso si articola in un numero di insegnamenti pari a 12 per il curriculum Biodiversità e a 11 per il curriculum Biosanitario. Per entrambi i curricula è prevista una prova finale.
Le attività formative danno luogo all’acquisizione da parte degli studenti che ne usufruiscono di crediti formativi universitari (CFU), ai sensi della normativa vigente.
Il credito formativo universitario (CFU) è definito nell’art. 18, comma 2 del RDA e nell’allegato di cui al successivo comma 2. I CFU rappresentano una misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente e corrispondono ciascuno ad un carico standard di 25 ore di attività, comprendenti:

  • 8 ore di lezioni frontali con annesse 17 ore di studio individuale

  • 12 ore di esercitazioni pratiche e/o di laboratorio con 13 ore di rielaborazione personale

  • 25 ore di attività formative relative alla preparazione della prova finale.


I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento di un esame e la valutazione del profitto è espressa secondo le modalità stabilite nel Regolamento Didattico di Ateneo.
L’attività didattica o formativa è organizzata in corsi monodisciplinari o integrati. Il corso integrato è costituito da moduli didattici coordinati, impartiti anche da più docenti, con un unico esame finale. Oltre ai corsi di insegnamenti ufficiali, di varia durata, che terminano con il superamento dei relativi esami, indicati nell'Allegato B1 al Regolamento del Corso di Studio, il CCS può prevedere l'attivazione di corsi di lezione di sostegno (anche attraverso risorse tecnologiche multimediali), esercitazioni (in aula e in laboratorio), seminari, corsi monografici, attività guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione di elaborati e altre tipologie di insegnamento ritenute adeguate al conseguimento degli obiettivi formativi del Corso.
La lingua utilizzata è l’Italiano ma alcuni insegnamenti potranno essere impartiti in lingua inglese su motivata richiesta al docente titolare del corso da parte del Consiglio di Corso di Studio ed approvazione del Consiglio di Dipartimento (ad esempio per la frequenza da parte di studenti Erasmus).
Nel caso di corsi d’insegnamento articolati in moduli, questi saranno affidati alla collaborazione di più docenti, con la eventuale individuazione di un Coordinatore che avrà il compito di armonizzare i contenuti degli insegnamenti nel rispetto degli obiettivi didattici del corso (corso integrato), di presiedere la commissione di esame per la verifica di profitto e di rappresentare il docente di riferimento del corso per lo studente.
Possono essere riconosciute, secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del DM 270/2004, dall’art. 4, comma 3 del DM del 16 marzo 2007 e dell’art.14, comma 1 del DM 240/2010 le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso Università statali o legalmente riconosciute, secondo modalità definite in apposite convenzioni. Il riconoscimento di CFU consiste nell’attribuzione di CFU in sostituzione parziale o totale di insegnamenti o attività formative previsti nell’Ordinamento Didattico del corso di laurea. Spetta al Consiglio di Corso di Studio individuare quali insegnamenti o attività formative possono essere sostituiti, sulla base di un’attenta valutazione dell’attinenza ed adeguatezza di tali attività con l’offerta formativa del corso di laurea. Il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili non può essere superiore a 12.

Frequenza

La frequenza alle lezioni frontali è fortemente raccomandata. L'obbligo della frequenza alle attività di laboratorio è a discrezione del singolo docente, che provvederà a darne specifica indicazione sul programma d'esame pubblicato sulla Guida dello Studente.
Modalità di frequenza differenti possono essere previste dal Consiglio della struttura didattica competente per gli studenti disabili prevedendo, eventualmente, anche forme di supporto didattico integrativo.

Sede del corso
Dipartimento di Bioscienze e Territorio
Contrada Fonte Lappone – 86090 Pesche (IS)