In questo breve documento vengono riportate le informazioni inerenti le pubblicazioni e le altre risorse realizzate dal Dipartimento DiBT registrate tramite DOI (Digital Object Identifier). Il contributo illustra la politica di divulgazione delle pubblicazioni “grigie” ovvero report, tesi, documenti tecnici, presentazioni, poster, dispense che normalmente sfuggono ai tradizionali sistemi di pubblicazione su libri o riviste. Attraverso il sistema DOI queste risorse sono rese tracciabili, formalmente citabili e di vasta diffusione. Il DOI permette inoltre agli autori di preservare i relativi diritti sulle proprie opere anche se le risorse sono rese disponibili in rete.
Per ogni documento che deve essere reso disponibili on-line in questa sezione e per il quale si vuole l’acquisizione di un codice DOI ne deve essere fornita una completa metainformazione.
La metainformazione deve essere obbligatoriamente resa disponibile in rete. La risorsa a cui la metainformazione si riferisce può essere resa disponibile in rete opzionalmente.
Facciamo l’esempio per una tesi di dottorato:
– la metainformazione contenente parole chiave, abstract e altre informazioni della tesi DEVE essere resa disponibile in rete, sia in Inglese che in Italiano;
– la tesi stessa (nella forma di un file .pdf o in altro formato di facile lettura) può opzionalmente essere resa disponibile on-line.
Si ricorda che il DOI è applicabile a qualunque tipo di dati. Normalmente si tratta di elaborati scritti che non vengono pubblicati su libri o riviste ma possono essere presentazioni (PPT), poster, immagini, codici in linguaggi di programmazione e qualunque altro tipo di file.
Gli autori interessati alla pubblicazione in questa sezione del sito web del Dipartimento STAT di una risorsa o solo della metainformazione di una risorsa devono obbligatoriamente fornire tutte le informazioni necessarie a soddisfare i requisiti di ottenimento del DOI. La risorsa, una volta pubblicata, non potrà essere modificata ne successivamente rimossa. Eventuali modifiche e correzioni dovranno essere a loro volta pubblicate come nuove risorse per le quali dovrà essere associato un nuovo DOI.
Il DOI viene gestito da una apposita agenzia abilitata: CrossRef