Panoramica
Il Dottorato in “Biologia e Scienze Applicate” ha lo scopo di fornire una formazione interdisciplinare e internazionale diretta a preparare ricercatori di alta qualificazione scientifica nel campo della biologia e delle tecnologie inerenti alla sicurezza delle infrastrutture, dell’informazione, dell’analisi ed elaborazione dei dati e dell'informazione.
È un corso che costituisce il terzo livello di una serie di attività didattiche (i corsi di studio magistrali di Biologia, Ingegneria Civile e Sicurezza dei Sistemi Software) e di ricerca (le sezioni di Biologia, Informatica e Matematica, e Ingegneria Civile) che rappresentano uno dei principali nuclei fondanti del Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell'Università degli Studi del Molise. È la razionalizzazione e l’evoluzione di un precedente dottorato, incentrato nello stesso dipartimento ed attivo fino al XXXIV ciclo, chiamato proprio “Bioscienze e Territorio”. L’attuale Collegio di dottorato è arricchito dal contributo di diversi colleghi che operano in rilevanti enti di ricerca nazionali e in atenei italiani e stranieri e che contribuiscono alla formazione e allo sviluppo delle attività di ricerca dei dottorandi.
Il Dottorato è articolato in due curricula: quello della Biologia e quello delle Scienze Applicate. Ma è sostanzialmente fondato su tre anime principali, apparentemente distinte ma che parlano il linguaggio comune del metodo scientifico, della sperimentazione di campo e di laboratorio, della modellazione fisica e analitica dei fenomeni: quella della biologia (a diversi livelli di scala); quella dell’informatica e della sicurezza dei sistemi software; e, quella dell’ingegneria civile (con particolare riferimento all’ingegneria strutturale e geotecnica). Non trascurabile è il contributo di chi opera nelle scienze chimiche, nella matematica e nella statistica. La sostenibilità rappresenta la chiave di lettura comune di tutto il progetto.
La formazione dei dottorandi, all’interno dei curricula, verrà promossa attraverso una costante attività di ricerca sperimentale ed un appropriato percorso didattico specialistico, per raggiungere pienamente lo sviluppo delle capacità di autogestire la ricerca in un contesto di competizione internazionale.
Il progetto di questo corso di dottorato è stato istituito al XXXV ciclo. Nella sua attuale evoluzione, al XXXVIII ciclo, tiene conto del mutato quadro delle norme di riferimento e delle opportunità legate alla cooperazione con enti e aziende. E’, di fatto, un percorso che ben si inquadra nelle tematiche inerenti al PNRR ed è un dottorato in cui, pur operando in un territorio non caratterizzato da un forte tessuto industriale, si lavorerà in collaborazione con imprese ed avrà borse di studio cofinanziate da aziende.
Obiettivi
Gli obiettivi del corso possono leggersi in continuità con le tematiche di ricerca che si sono affrontate nei cicli precedenti dello stesso dottorato. Perché analoghe ricerche, ragionevolmente, costituiranno anche gli obiettivi del progetto di dottorato legato alla attivazione del 38° ciclo.
In senso più ampio, gli obiettivi del corso possono sintetizzarsi:
- nel recupero, conservazione, monitoraggio e caratterizzazione della biodiversità vegetale;
- nello studio dei meccanismi di interazione tra organismi vegetali e l’ambiente;
- nell'utilizzo di piante e microrganismi nel recupero e risanamento ambientale;
- nell'analisi di comunità microbiche e studio dell'interazione tra microorganismi e tra microorganismi ed organismi superiori;
- nello studio dei meccanismi cellulari e molecolari alla base della patologia tumorale;
- nell' analisi della risposta di modelli cellulari umani sani o patologici al trattamento con molecole di origine naturale e/o sintetica;
- nella regolazione delle vie metaboliche nei processi di proliferazione, sopravvivenza e differenziamento cellulare;
- nella identificazione e caratterizzazione di metaboliti secondari bioattivi da fonti naturali, progettazione, sintesi e valutazione dei derivati.
per quanto riguardo lo specifico curriculum di Biologia.
Per il curriculum Scienze Applicate i principali obiettivi risiedono:
- nella progettazione e sviluppo di sistemi software complessi e sicuri;
- nell' ideazione di sistemi di supporto alle decisioni basati su tecniche di apprendimento automatico e metodi di ottimizzazione sia esatti sia basati su meta-euristiche;
- nell'analisi e ideazione di modelli matematici per l’analisi di immagini e per la modellizzazione e la soluzione numerica di sistemi di equazioni complessi;
- nella diagnostica, monitoraggio o sperimentazione (persone oppure ambiente e territorio oppure strutture e infrastrutture);
- nella sicurezza delle infrastrutture informatiche e tecnologiche;
- nell'analisi, recupero e conservazione del patrimonio edilizio;
- nella sicurezza strutturale e geotecnica;
- nell'uso delle analisi avanzate di tipo numerico o attraverso l'intelligenza artificiale per lo studio delle strutture e delle infrastrutture e per il recupero dei materiali da costruzione.
In questo ciclo però, grazie alle opportunità del DM 352, il corso di dottorato BEAT attivando collaborazioni scientifiche su temi coerenti con il percorso formativo e di interesse per le imprese, vuole configurarsi come Dottorato Industriale ai sensi degli art. 3 e 10 del DM 226/2021. A tal fine il corso di dottorato si configura in forma associata con quattro imprese, in possesso di una rilevante settore di ricerca e sviluppo, che partecipano al percorso formativo su temi specifici anche mediante la presenza nel collegio dei docenti di rappresentati di elevata qualificazione scientifica e/o professionale.
Sempre grazie al DM 352, l’offerta formativa del corso di dottorato si amplia con ulteriori tre borse di dottorato cofinanziate dalle imprese su temi vincolati.
Complessivamente sei borse in collaborazione con le imprese riguardano temi del curriculum Scienze Applicate, una il curriculum Biologia.
Nel primo caso, ci si concentrerà sulla tematica dell’Intelligenza Artificiale che sarà declinata verso il monitoraggio e la valutazione della sicurezza dei sistemi software critici, in linea con le ricerche che già sono in essere in questo dottorato, insieme alla realtà virtuale per migliorare l’esperienza del cliente, e per l’analisi dati del monitoraggio di opere d’arte di reti stradali. La Realtà estesa sarà utilizzata nell’ambito della manutenzione e sicurezza tramite reti di sensori. Si lavorerà anche sull’analisi dell’ambiente virtuale persistente noto come Metaverso, con applicazioni di metodologie di hyperautomation e verso la sicurezza digitale in campo automotive.
Nell’area della Biologia un tema del Dottorato Industriale è quello di investigare l’attività biologica di nuovi composti di sintesi in grado di inibire la neoangiogenesi indotta dal fattore di crescita dell’endotelio vascolare.
Altri temi del dottorato sono legati al curriculum Biologia che sfruttano un cofinanziamento legato al PNRR. Nello specifico obiettivo di ricerca del dottorato è sia la caratterizzazione e valorizzazione delle cultivar della regione Molise per l’identificazione di nuove molecole bioattive che analizzare Il ruolo dell'autofagia nell'insorgenza e progressione del glioblastoma.