Le linee di ricerca sviluppate nei laboratori di Chimica seguono due percorsi fondamentali: una linea di tipo prettamente inorganico ed una linea di tipo organico.
L’attività di tipo inorganico riguarda lo studio della Chimica dei Composti di Coordinazione ed in particolare della Chimica Organometallica.
La ricerca sviluppata ha conseguito risultati nel campo della sintesi, caratterizzazione strutturale e/o stereochimica e reattività di complessi organometallici e in particolare di Pt(II) e Pd(II) a geometria bipiramidale trigonale (TBP) del tipo [PtX(R)(N-N)(insaturo)]. Lo studio prevede anche la progettazione e sintesi di leganti polidentati per lo studio della influenza delle caratteristiche steriche ed elettroniche sulle proprietà dei complessi.
Negli ultimi anni sono stati avviati, in collaborazione con colleghi di idrogeologia, gli studi nel campo delle indagini chimiche e prospezioni idrogeologiche con particolare riferimento agli acquiferi carbonatici. L’attività di tipo prettamente organico riguarda lo studio e la caratterizzazione chimica di molecole organiche che esplicano importanti attività biologiche.
Negli ultimi anni grande attenzione è stata dedicata ai composti naturali sia di origine marina che da piante edibili, come potenziali “nuovi farmaci” da impiegare nelle patologie umane. Buona parte dei metaboliti secondari sono infatti responsabili di attività biologiche interessanti e alcuni dei nuovi composti isolati sono stati sottoposti a tests specifici mostrando delle interessanti proprietà farmacologiche come l’attività antitumorale, antivirale, antibatterica, antinfiammatoria e antiossidante. L’isolamento prevede l’estrazione del materiale organico e il successivo frazionamento usando varie tecniche cromatografiche (gel filtration, MPLC, DCCC e HPLC in fase diretta, in fase inversa). La caratterizzazione strutturale si avvale delle più moderne tecniche spettroscopiche (Risonanza Magnetica Nucleare NMR, IR, UV, Dicroismo circolare e Spettrometria di massa).
Oltre ai metaboliti secondari, grande interesse mostrano le molecole di natura prettamente peptidica quali piccole proteine, frammenti di proteine e peptidi che esplicano attività biologica.
Studi di correlazione struttura-attività biologica di tali sostanze permette di ottenere informazioni sulle preferenze conformazionali e sul comportamento di biomolecole naturali e di sintesi per determinare i fattori che governano o regolano il riconoscimento molecolare di tali sostanze fra di loro o la loro interazione, in taluni casi, con ioni metallici.
Tale ricerca si avvale dell’utilizzo di tecniche spettroscopiche e calcoli di minimizzazione energetica.