Sono la forma più comune di materia nell’universo visibile.
  • Per es., nel nostro sistema solare, oltre il 90% della massa totale è in forma di plasma (cioè, il Sole).


Offrono l’opportunità di studiare affascinanti questioni scientifiche:
  • I plasmi sono spesso sistemi complessi fortemente non-lineari e tuttavia auto-organizzati. Questo accomuna lo studio dei plasmi a quello di altri sistemi complessi e auto-organizzati quali i nano-materiali e i sistemi biologici complessi.


Per le loro applicazioni tecnologiche:
  • Nella industria della microelettronica, si usano plasmi per fabbricare i collegamenti elettrici sub-micrometrici presenti in tutti i moderni dispositivi elettronici.
  • Nella industria dell’illuminazione, i plasmi sono la sorgente luminosa per tutte le lampade a fluorescenza.
  • Nella produzione di energia dalla fusione nucleare.


Gli studi e le applicazioni dei plasmi includono:
  • Plasmi astrofisici - stelle, vento solare, nebulose
  • Plasmi terrestri - aurore, fulmini, magnetosfere planetarie
  • Plasmi industriali - lavorazioni al plasma, illuminazione per fluorescenza, scariche ad arco
  • Plasmi di fusione - produzione di energia dalla fusione nucleare


Dusty Plasmas
  • In tutti i casi elencati è divenuto sempre più evidente che spesso il plasma coesiste con particelle materiali macroscopiche (“dust grains”), generalmente di dimensioni sub-micrometriche e micrometriche, che si caricano elettricamente e che interagiscono con gli ioni e gli elettroni del plasma, modificandone il comportamento.
  • A causa di questa loro onnipresenza, lo studio dei plasmi con polveri (“dusty” o “complex” plasmas) è recentemente divenuto uno dei campi a più rapida crescita della fisica dei plasmi.