Gli obiettivi formativi del Corso di Studio in Scienze biologiche rientrano nell'ambito dei cosiddetti Descrittori di Dublino, ovvero un sistema di descrittori adottato in sede europea al fine di definire i risultati di apprendimento attesi comuni a tutti i laureati per uno specifico Corso di Studio.
Il Corso di Studio triennale in Scienze biologiche è organizzato in due curricula. I due curricula hanno insegnamenti in comune necessari per fornire una solida conoscenza di base dei principali settori delle Scienze biologiche e una buona padronanza delle metodologie e tecnologie inerenti ai relativi campi di indagine scientifica, offrendo una preparazione adeguata per assimilare i progressi scientifici e tecnologici e per conoscere e trattare correttamente gli organismi viventi.
Il curriculum Biodiversità è finalizzato all'acquisizione di specifiche ed ampie conoscenze sia in termini quantitativi che qualitativi nel campo dell'ecologia e della diversità biologica. Il curriculum ha come obiettivo formativo primario quello di fare acquisire agli studenti la padronanza del metodo di indagine scientifico e delle conoscenze necessarie per l'avviamento di un'attività lavorativa nel settore ambientale.
Il curriculum Biosanitario ha obiettivi specifici che rispondono all'esigenza di formare un laureato triennale con una visione approfondita ed integrata della biologia dell'uomo, in particolare delle sue applicazioni in ambito biosanitario. Vengono fornite conoscenze di base sui meccanismi immunitari e sui processi biologici di fisio-patologia, sull'attività di prevenzione dei rischi sanitari e sulle principali metodologie diagnostiche di laboratorio.
In relazione agli obiettivi formativi e ai fini di una più immediata comprensione di quanto descritto nelle sezioni seguenti che riguardano i singoli Descrittori di Dublino, si rimanda alle Matrici TUNING compilate per i due curricula secondo le indicazioni del Collegio dei Biologi delle Università Italiane (CBUI).
Area matematica, fisica, informatica e linguistica
Conoscenza e comprensione
Le attività formative previste in quest'area permetteranno l'acquisizione delle conoscenze di base di matematica, fisica, gestione di dati informatici e lingua inglese, fondamentali per l'apprendimento delle discipline biologiche. Questi insegnamenti forniscono gli strumenti per la comprensione del linguaggio scientifico e per l'acquisizione delle procedure del metodo scientifico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente acquisisce le conoscenze necessarie sia per la successiva comprensione dei fenomeni biologici in generale che per la comprensione dei dati sperimentali in particolare. Impara ad utilizzare correttamente gli strumenti matematici di base per una corretta acquisizione ed elaborazione dei dati analitici.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Area chimica
Conoscenza e comprensione
Le attività formative previste in quest'area di apprendimento permetteranno l'acquisizione delle conoscenze di base di chimica generale, di chimica organica e di chimica fisica e gli strumenti indispensabili alla comprensione dei principi fondamentali, delle leggi e degli aspetti energetici che governano le reazioni chimiche, le interazioni molecolari e le trasformazioni biologiche.
Il laureato ha imparato ad impostare e risolvere esercizi numerici e ad operare nel laboratorio applicando i concetti fondamentali della chimica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato conosce le basi elementari di struttura della materia, del legame chimico e delle leggi che regolano le reazioni chimiche; le proprietà chimiche dei principali elementi del sistema periodico; i concetti riguardanti le soluzioni; la struttura e reattività dei principali gruppi funzionali organici ed i meccanismi di reazione; gli stati di aggregazione della materia, le sue trasformazioni, e gli scambi energetici con l'ambiente.
Il laureato possiede le conoscenze relative alle buone prassi ed alla sicurezza in laboratorio; ha appreso ad utilizzare la strumentazione di base di laboratorio, a preparare soluzioni, misurare il pH, titolare soluzioni; sa utilizzare i saggi di riconoscimento dei principali gruppi funzionali ed ha esperienza pratica di semplici sintesi organiche; è in grado di effettuare la misura della variazione di entalpia di una reazione chimica.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Area biologica di base
Conoscenza e comprensione
Le attività formative previste in quest'area di apprendimento permetteranno l'acquisizione delle conoscenze fondamentali per la comprensione di meccanismi biologici complessi; le relazioni fra struttura e funzione di macromolecole biologiche, i principi termodinamici alla base delle trasformazioni biologiche e le competenze relative all'enzimologia, il metabolismo cellulare e la sua regolazione; la biologia animale, la diversità e la sistematica degli animali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato padroneggia la terminologia relativa alla citologia, istologia e alla zoologia. Possiede le conoscenze di base per l'utilizzo del microscopio ottico e per effettuare le colorazioni istologiche. Utilizza correttamente la terminologia biochimica e conosce i meccanismi biochimici che presiedono alle funzioni cellulari. E' in grado di utilizzare la terminologia relativa agli organismi animali e possiede competenze metodologiche per la classificazione di organismi e per la raccolta ed identificazione di campioni.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Area biologica caratterizzante
Conoscenza e comprensione
Le attività formative previste in questaarea di apprendimento permetteranno l'acquisizione delle conoscenze riferite alle seguenti tematiche.
Organizzazione delle piante superiori a livello citologico, istologico, e anatomico, modalità di riproduzione delle piante e sviluppo del seme; caratteristiche dell'informazione genetica, genetica classica mendeliana, genetica dei microorganismi ed i progressi più recenti della genetica molecolare e della genomica; nozioni fondamentali dell'ecologia ecosistemica, di popolazioni, di comunità e del paesaggio, significato e calcolo della biodiversità; i fondamenti fisiologici dei processi cellulari e le basi molecolari e cellulari del funzionamento dei diversi organi che compongono il corpo umano, integrando conoscenze di biologia, chimica e fisica; le conoscenze di base per comprendere la struttura e le funzioni della cellula procariote, le interazioni microrganismi-organismi e la filogenesi microbica; conoscenza della struttura e delle funzioni degli acidi nucleici, comprensione dei meccanismi basilari della duplicazione del DNA e dell'espressione genica ed apprendimento dei fondamenti della tecnologia del DNA ricombinante; conoscenze fondamentali dei processi metabolici, biochimici e dei meccanismi fisiologici che sono alla base della vita delle piante.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato padroneggia la terminologia relativa agli organismi vegetali ed all'ecologia. Possiede competenze metodologiche riferite al riconoscimento dell'organizzazione anatomica di tessuti vegetali ed all'esecuzione test di vitalità e germinazione del seme. E in grado di interpretare in un contesto ecologico conoscenze biologico-ambientali acquisite in altri corsi quali la botanica e la zoologia ed ha le basi per il rilevamento in campo e per l'analisi ed interpretazione di dati ecologici. Applica correttamente la terminologia ed i concetti di base della genetica e possiede una conoscenza di base delle metodologie genetiche. E in grado di descrivere i meccanismi fisiologici a livello cellulare e molecolare; sa applicare relazioni quantitative all'analisi dei processi fisiologici.
Il laureato conosce le metodologie di base di ambito biomolecolare, applica correttamente la terminologia microbiologica e possiede le basi molecolari di biologia dei microorganismi, ha acquisito familiarità con il laboratorio di tipo biologico e con tecniche microbiologiche di base.
Il laureato acquisisce competenze applicative di tipo metodologico, tecnologico e strumentale e comprende come l'approccio multidisciplinare sia necessario per affrontare e chiarire i problemi biologici complessi.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Area biodiversità
Conoscenza e comprensione
Lo studente che ha scelto il curriculum biodiversità ha acquisito conoscenze specifiche concernenti: l'identificazione e la descrizione dei principali taxa di organismi evidenziando le principali relazioni filogenetiche tra i differenti taxa; l'ecologia degli organismi vegetali e sulla loro distribuzione sia a livello mondiale che europeo e italiano (molisano); il ruolo dei microorganismi in natura e nei cicli biogeochimici, sui rapporti esistenti tra microorganismi, microorganismi-suolo, microorganismi-piante e microorganismi-animali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato ha padronanza della terminologia relativa al campo dell'ecologia. Possiede competenze metodologiche per il riconoscimento di taxa vegetali e la realizzazione di un erbario scientifico; conosce i principali strumenti di raccolta dei dati in campo e familiarizza con le metodologie utilizzabili per la descrizione ed elaborazione statistica (uni- e multivariata) dei dati; sa affrontare l'analisi di comunità microbiche sia attraverso metodi colturali classici che tecniche coltura indipendenti.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Area biosanitaria
Conoscenza e comprensione
Lo studente che ha scelto il curriculum biosanitario ha acquisito conoscenze specifiche concernenti; l'organizzazione e la struttura del corpo umano, prendendo in esame apparati ed organi dal livello macroscopico a quello ultrastrutturale; i principi teorici su cui si basano le principali metodologie diagnostiche di laboratorio; l'attività della prevenzione e dell'educazione sanitaria in relazione alle principali malattie di interesse sociale (infettive e cronico-degenerative); i meccanismi molecolari e cellulari del sistema immunitario, le principali cause esogene ed endogene e meccanismi fondamentali di malattia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato conosce la terminologia relativa al corpo umano e sa descriverne l'organizzazione a livello macroscopico e microscopico; è in grado di selezionare la metodologia di laboratorio da applicare nel campo della ricerca e della diagnostica; è capace di interpretare dati epidemiologici e conosce le relazioni tra salute, malattia e comportamenti individuali; sa descrivere le basi molecolari e cellulari della risposta immunitaria innata ed adattativa ed i diversi meccanismi che il sistema immunitario utilizza nella risposta alle infezioni.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Area tirocinio e tesi
Conoscenza e comprensione
Lo studente ha terminato il percorso formativo, conosce sia la terminologia che le metodologie apprese durante il percorso formativo, deve risolvere problematiche biologiche di media complessità mediante approfondimenti su particolari aspetti degli argomenti trattati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'attività di tirocinio e tesi, nelle quali il laureato si è confrontato con un ambiente professionale in ambito biologico, sono servite per sviluppare le necessarie capacità operative e relazionali necessarie alla soluzione di problematiche biologiche di media complessità.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Autonomia di giudizio
Il laureato triennale in Scienze biologiche acquisisce autonomia di giudizio con riferimento a: valutazione e interpretazione di dati sperimentali di laboratorio; sicurezza in laboratorio; valutazione della didattica; principi di deontologia professionale e approccio scientifico alle problematiche bioetiche.
L'autonomia di giudizio relativa alla valutazione e interpretazione di dati sperimentali ed alla sicurezza in laboratorio, sia di tipo biosanitario che ambientale, è acquisita soprattutto durante lo svolgimento di attività laboratorio e di campo. Attraverso esercitazioni pratiche viene valutata l'effettiva capacità dello studente di pervenire alla soluzione di un problema in maniera autonoma, giustificando le scelte operative e valutando i risultati. La valutazione della didattica viene effettuata regolarmente ed i principi di deontologia professionale e l'approccio scientifico nei confronti delle problematiche bioetiche sono argomenti trattati nell'ambito di diversi insegnamenti.
Abilità comunicative
Il laureato triennale in Scienze biologiche acquisisce adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a: comunicazione in lingua italiana e straniera (inglese) scritta e orale; abilità informatiche, elaborazione e presentazione dati; capacità di lavorare in gruppo; trasmissione e divulgazione dell'informazione su temi biologici d'attualità.
Tali competenze sono acquisite sia attraverso le attività formative relative alla maggior parte degli insegnamenti del Corso di Studio che durante il periodo di tirocinio. Infine, per il superamento della prova finale, che prevede l'elaborazione di una relazione scritta e la discussione della tesi con l'ausilio di programmi opportuni per la trasmissione dell'informazione, è richiesta la dimostrazione di avere acquisito le abilità comunicative previste.
Capacità di apprendimento
Il laureato triennale in Scienze biologiche deve acquisire adeguate capacità per lo sviluppo e l'approfondimento di ulteriori competenze, con riferimento a: consultazione di materiale bibliografico, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete e fruizione di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
Tali competenze sono esplicitate e verificate durante le prove in itinere e l'elaborazione e la discussione della tesi di laurea.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e tecnologiche di laboratori (biosanitario, industriale, veterinario, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi viventi e loro costituenti, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità dell’ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell’ambiente e della biodiversità e per la sicurezza biologica.
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
La durata normale del Corso di Laurea è di tre anni e comporta l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU). Il Corso di Laurea in Scienze è costruito nel rispetto delle linee-guida concordate e approvate a livello nazionale dal CBUI (Collegio dei Biologi delle Università Italiane) e pertanto si inserisce fra i percorsi di studi di “qualità certificata” sia ai fini di inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia ai fini del proseguimento degli studi.
Le attività formative che fanno capo ai Corsi di Studio attivati dall’Università danno luogo all’acquisizione da parte degli studenti che ne usufruiscono di crediti formativi universitari (CFU), ai sensi della normativa vigente. I CFU rappresentano una misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente e corrispondono ciascuno ad un carico standard di 25 ore di attività didattiche che nel corso di Studio in Scienze Biologiche è il seguente:
8 ore di lezioni frontali con annesse 17 ore di studio individuale
12 ore di esercitazioni pratiche e/o di laboratorio con 13 ore di rielaborazione personale
16 ore di attività formative relative al tirocinio e allo stage con 9 ore di rielaborazione personale
25 ore di attività formative relative alla preparazione della prova finale.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento di un esame e la valutazione del profitto è espressa secondo le modalità stabilite nel Regolamento Didattico di Ateneo.
Ai sensi dell'art. 5, comma 7 del DM 270/2004, dell’art. 4, comma 3 del DM del 16 marzo 2007 e dell’art.14, comma 1 del DM 240/2010 sono riconoscibili le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso Università statali o legalmente riconosciute, secondo modalità definite in apposite convenzioni. Il riconoscimento di CFU consiste nell’attribuzione di CFU in sostituzione parziale o totale di insegnamenti o attività formative previsti nell’Ordinamento Didattico del Corso di Laurea. Spetta al Consiglio di Corso di Studio individuare quali insegnamenti o attività formative possono essere sostituiti, sulla base di un’attenta valutazione dell’attinenza ed adeguatezza di tali attività con l’offerta formativa del Corso di Laurea. Il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili non può essere superiore a 12.
Vengono riconosciuti CFU per le attività formative a scelta dello studente previste nell’Ordinamento didattico del Corso di Studio, ai sensi dell’art. 10, comma 5a del DM 270/2004 e dell’art. 3, comma 5 del DM 16 marzo 2007. Per crediti a scelta debbono intendersi i CFU che lo studente può acquisire mediante scelta libera ed autonoma tra le seguenti attività formative:
esami e prove di accertamento sostenute per i corsi aggiuntivi messi a disposizione ogni anno dal Dipartimento, presso altri corsi di laurea e/o di studi dell’Università degli Studi del Molise e/o di altri Atenei italiani e/o esteri per i quali non siano stati già acquisiti CFU e che non siano già previsti dal Piano degli Studi;
attività, collaborazioni e partecipazioni dirette a studi e ricerche. Laddove sia identificabile e certificabile la durata oraria dell'attività svolta acciocché sia possibile valutare l'effettivo monte ore impiegato con la regola che 1 CFU deve corrispondere a non meno di 25 ore lavorative;
partecipazione a congressi, convegni, seminari (previa richiesta inoltrata al Consiglio di Corso di Studio) ;
partecipazione a stage formativi, scuole estive e simili.
Le scelte verranno comunque comunicate al Presidente del Consiglio di Corso di Studio all’inizio delle attività didattiche (entro il 30 novembre). Questi CFU sono riconosciuti secondo le modalità di cui al comma 5, art. 10 del Regolamento sull’autonomia didattica degli Atenei (RADA). Per i punti b, c, d, il riconoscimento di tali CFU viene effettuato dal CCS previa richiesta da parte dello studente. Lo studente, in questo caso, è tenuto a fornire la documentazione che il Consiglio riterrà indispensabile ai fini del riconoscimento.
Nel caso di corsi plurimi i relativi esami vanno tenuti con le medesime modalità. Nel caso di insegnamenti costituiti da più moduli didattici, l’esame finale è unico e contestuale e la Commissione viene formata includendovi i docenti responsabili dei singoli moduli, fra i quali il Direttore designa il Presidente di Commissione. Il Presidente del CCS concorda con il Direttore del Dipartimento all’inizio di ogni semestre le date degli esami e delle altre prove di verifica, curando che:
esse siano rese tempestivamente pubbliche nelle forme previste
non vi siano sovrapposizioni di date tra esami, relativi ad insegnamenti inseriti nel medesimo anno di corso
eventuali modifiche del calendario siano rese pubbliche tempestivamente e, in ogni caso, non prevedano anticipazioni.
Il corso di laurea si articola in attività didattiche di diversa natura che comprendono: corsi di lezioni frontali (anche attraverso risorse tecnologiche multimediali), esercitazioni (teoriche e di laboratorio), seminari, corsi monografici, attività guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione di elaborati. L’attività didattica–formativa è organizzata in corsi monodisciplinari. Ogni corso monodisciplinare è costituito da almeno 6 crediti. L’attività didattica è organizzata con riferimento alle aree disciplinari aventi lo scopo di raggiungere definiti obiettivi didattici-formativi.
Il Corso di Studio ad indirizzo Biosanitario è articolato in una parte destinata alla formazione di base (59 crediti) e in una parte caratterizzante (72 crediti). A queste si devono aggiungere le attività formative relative a discipline affini o integrative (18), le attività scelte dallo studente (12 crediti), tirocinio (5 crediti), la lingua straniera (3 crediti), abilità informatiche (3) e la prova finale (8 crediti).
Il Corso di Studio ad indirizzo Biodiversità è articolato in una parte destinata alla formazione di base (59 crediti) e in una parte caratterizzante (63 crediti). A queste si devono aggiungere le attività formative relative a discipline affini o integrative (22), le attività scelte dallo studente (16 crediti), tirocinio (6 crediti), la lingua straniera (3 crediti), abilità informatiche (3) e la prova finale (8 crediti).
Nel Corso di Studio verrà dato ampio spazio ad attività pratiche (esercitazioni, laboratorio, tirocinio), che saranno svolte presso le strutture dell’Ateneo, nonché presso Strutture convenzionate con l’Ateneo, come ad esempio i Presidi di Igiene e Profilassi delle ASL regionali, i laboratori chimico-clinici e microbiologici, i laboratori merceologici, le Oasi naturalistiche, le Aree Protette, i Parchi regionali e nazionali, i Giardini Botanici.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. La obbligatorietà alla frequenza alle esercitazioni di laboratorio dipenderà dalle indicazioni fornite da ciascun Docente del Corso di Studio. Pertanto, sulla Guida dello studente per ciascun insegnamento che prevede attività di laboratorio verrà segnalata l’eventuale obbligatorietà della frequenza alle esercitazioni.