Cosa sono i crediti a scelta (ADE)
Le disposizioni regolamentari relative ai crediti a scelta per l’anno accademico corrente saranno disponibili sul sito web del Corso di Laurea in Informatica. Ai fini di agevolare l’acquisizione di tale tipologia di crediti e allo scopo di arricchire il percorso formativo dello studente, ai sensi di tali disposizioni, ogni anno accademico il Consiglio di Corso di Studio in Informatica propone l’attivazione di un congruo numero di attività didattiche extra (ADE), cioè di corsi a scelta, il cui elenco sarà inserito anch’esso nel suddetto sito web. L’effettiva attivazione di un corso ADE sarà subordinata al raggiungimento della soglia di almeno 5 richieste da parte di studenti iscritti ad un anno di corso successivo al secondo.
Pertanto, con riferimento alle ADE, lo studente, iscritto ad un anno di corso successivo al secondo, dovrà sottoscrivere la propria adesione al/ai corso/i in oggetto su appositi moduli di prenotazione messi a disposizione in Dipartimento dal Consiglio di Corso di Studio prima dell’inizio di ciascun semestre. Nel sostenere gli esami “a scelta”, ogni studente deve assolvere gli obblighi di frequenza e rispettare le regole di propedeuticità stabilite dal Consiglio del Dipartimento o dal Corso di Studio nel quale l’insegnamento a scelta viene impartito, anche se la materia propedeutica ad altra non è presente tra gli insegnamenti fondamentali del suo Piano di Studio.
Senato Accademico: precisazione in merito alle ADE
Nella seduta del 14 maggio 2009, il Senato stabilì di adottare, in materia di attività formative autonomamente scelte dallo studente, alcuni indirizzi omogenei tali da garantire il rispetto dei vincoli imposti dall'art. 10 del D.M. 270 del 2004, che, al comma 5, prescrive che tali attività debbano essere “coerenti con il progetto formativo”.
In particolare il Senato dispose che, quando le attività a scelta sono rappresentate da insegnamenti universitari, le competenti strutture didattiche devono indicare autonomamente i gruppi di alternative tra le quali lo studente potrà effettuare le sue scelte, escludendo «tanto gli insegnamenti per i quali lo studente abbia già sostenuto un esame in eventuali corsi di studio di provenienza e che siano già stati convalidati in sede di trasferimento, quanto gli insegnamenti per i quali non è possibile da parte dello studente rispettare le propedeuticità o eventuali obblighi di frequenza richiesti».
Nella seduta del 19 giugno 2012 il Senato Accademico dell’Università degli Studi del Molise ha ribadito che nel sostenere gli esami “a scelta”, ogni studente debba rispettare le regole di propedeuticità stabilite dal Consiglio della Facoltà o del Dipartimento o del Corso di Studio nel quale l'insegnamento a scelta viene impartito, anche se la materia propedeutica ad altra non è presente tra gli insegnamenti fondamentali del suo Piano di Studio.