Al fine di rafforzare l’occupabilità e la crescita sia personale sia professionale degli Studenti sono indispensabili le indicazioni offerte da esponenti del Mondo del Lavoro, delle Professioni, delle Pubbliche Amministrazioni e delle Imprese. A tal proposito, le European Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG) raccomandano che “le istituzioni adottino meccanismi formali per l’approvazione, la revisione periodica ed il monitoraggio dei loro corsi di studio e dei titoli rilasciati” tenendo conto del “feedback regolare da parte dei datori di lavoro, dei rappresentanti del mondo del lavoro e di altre organizzazioni di rilievo”.
I Decreti Ministeriali 3 novembre 1999 (n. 509), 8 maggio 2001 (n. 115) e 22 ottobre 2004 (n. 270) e le recenti linee guida ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) per l’accreditamento iniziale e periodico dei Corsi di Laurea riprendono le linee guida europee e la normativa nazionale e raccomandano un contatto continuo con il Mondo del Lavoro con l’obiettivo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.
Il Comitato di Indirizzo del Corso di laurea in Informatica ha l’obiettivo di avere una consultazione periodica permanente del mondo imprenditoriale del lavoro, del mondo della Pubblica Amministrazione (PA), dei servizi, della scuola e della ricerca. Nello specifico, i compiti del comitato di Indirizzo sono:
Il Comitato di Indirizzo è composto dal Presidente del Consiglio di Corso di Studio, da un Responsabile Amministrativo, da uno o più docenti designati dal Consiglio di Corso di Studio, da uno o più Rappresentati degli Studenti e da un numero di componenti esterni sufficientemente ampio a garantire un’adeguata rappresentanza di aziende regionali, nazionali e multi-nazionali e istituzioni sia locali sia nazionali.
Nello specifico, il Comitato di Indirizzo di Informatica è composto da: